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Trikonasana, la posizione del triangolo che attiva il terzo chakra

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Indice dei contenuti

Trikonasana, detta anche posizione del triangolo, è un’asana adatta a tutti, sia esperti che principianti, e saprà donarti numerosi benefici psicofisici. Vediamo quali!

E’ considerata una postura di base, oltre ad avere numerose varianti e anche il punto di partenza di altre posture e sequenze. È un modo semplice e molto efficace per aprire i fianchi e allungare i muscoli della colonna vertebrale.

Sei pronto ad approfondire? Iniziamo subito!

Cosa significa Trikonasana

Come tutti i nomi delle asana, anche Trikonasana è una parola che deriva dal sanscrito ed è formata da 2 parole:

  • Trikona, che significa triangolo
  • Asana, che significa posizione.

Proprio per questo motivo, trikonasana viene chiamata anche “posizione del triangolo”. Viene chiamata così perché in questa postura formiamo proprio dei triangoli. Il primo triangolo è composto dalle gambe e il pavimento, il secondo tra la gamba avanti, la parte inferiore del corpo e il braccio sotto il busto, il terzo è delimitato dalle linee rette tracciabili dalla mano in alto, il piede davanti e e il piede dietro.

Il triangolo riporta alle numerose trilogie presenti nella scienza dello yoga come le tre forze della natura: tamas (inerzia), rajas (azione) e sattva (armonia); la trinità che sostiene il cosmo: Brahma, il creatore; Vishnu, il protettore; e Shiva, il distruttore. Shiva, inoltre è rappresentato con uno scettro a tre punte che rappresenta lo stato di sat-chit-ananda (essere-coscienza -beatitudine) che si raggiunge tramite una pratica di yoga intensa.

Come si esegue Trikonasana

Trikonasana esiste in numerose varianti, che vedremo meglio più avanti. Qua vediamo come si esegue Trikonasana, la posizione del triangolo “semplice”.

Step 1

Inizia in piedi sul tappetino, in Tadasana, con i piedi paralleli e circa dieci centimetri di distanza tra loro, le braccia sono rilassate lungo i fianchi, ai lati del corpo.

Poi separa le gambe, mantieni la schiena ben dritta e lo sguardo rivolto in avanti. Alza le braccia fino a portarle all’altezza delle spalle, parallele al pavimento. I palmi delle mani sono rivolti verso il basso.

Questa è una postura di transizione di molte sequenze di yoga in piedi, è molto utile per rafforzare le braccia e le spalle, i piedi e le caviglie, migliora l’allineamento del corpo e porta la giusta energia e concentrazione per arrivare alla postura finale.

Trikonasana Step 1

Step 2

Gira il piede destro lateralmente a 90°, il piede sinistro si chiude leggermente verso l’interno. Ruota la testa a destra e guarda in direzione della mano. Le braccia stirate, il busto resta al centro, la colonna vertebrale è dritta e le gambe attive, i piedi si radicano.

Trikonasana Step 2

Step 3

Avvicina la mano destra verso il pavimento, stirando il fianco sinistro. Il petto non si chiude e l’addome non ruota verso il basso. Le gambe, il bacino, l’addome, il petto e le braccia sono tutte sullo stesso piano. Il braccio sinistro si muove verso l’alto.

Trikonasana Step 3

Step 4

Mantenendo questo allineamento, scendi lateralmente più che puoi e porta la mano destra sul pavimento, se non arrivi così in basso puoi mettere la mano sul piede o ancora prima sulla caviglia o sulla gamba. Spingi il bacino in avanti, stira il braccio destro in alto, ruota la testa verso sinistra e guarda la mano in alto.

Mantieni la posizione per un po’, continuando a respirare regolarmente. Torna lentamente alla posizione iniziale e esegui Trikonasana dall’altra parte, sul lato sinistro.

Trikonasana Step 4

Le varianti di Trikonasana

Esistono numerose varianti di trikonasana:

  • Baddha Trikonasana
  • Baddha Parivrtta Trikonasana
  • Parivrtta Trikonasana
  • Supta trikonasana
  • Utthita Trikonasana (la posizione del triangolo esteso)

Vediamo ora in cosa si differenziano:

Baddha Trikonasana

  • Quando sei in Trikonasana, piega il braccio sinistro dietro la schiena e porta la mano tra la coscia e il fianco destro.
  • Adesso fai salire la mano dalla caviglia all’inguine. Le mani si possono così unire all’altezza della coscia.
  • Questa è la posizione finale.

Baddha Parivrtta Trikonasana

  • In piedi sul tuo materassino, porta avanti la gamba destra e piega il ginocchio a 90 gradi. La gamba sinistra resta distesa
  • Porta il braccio sinistro all’esterno del ginocchio destro, lascialo passare sotto la coscia e portalo dietro la schiena
  • Porta ora il braccio destro dietro la schiena e unisci le mani.

Parivrtta Trikonasana

  • Da Savasana, apri le gambe e le braccia
  • Ruota il busto verso destra e scendi verso la gamba destra
  • Porta la mano sinistra sul pavimento e mantieni la destra in alto
  • Gira lo sguardo verso la mano che si trova in alto.

Supta Trikonasana
A differenza di Trikonasana e di tutte le sue varianti, Supta Trikonasana si esegue sul pavimento.

  • Stenditi sul tuo tappetino a pancia in su
  • Porta adesso la gamba destra leggermente verso sinistra.
  • Ruota ancheil bacino verso sinistra e porta la gamba destra a sinistra, ben stirata.
  • Questa è la posizione finale. Mantienila per un po’, respirando regolarmente, poi esegui Supta Trikonasana dall’altro lato.

Utthita Trikonasana
La differenza tra Utthita Trikonasana e Trikonasana è che nella prima Asana, durante la torsione la mano più bassa non tocca la caviglia bensì il pavimento e il braccio è dietro la gamba.

I benefici di Trikonasana

Praticare yoga con regolarità ti donerà numerosi effetti benefici sia sul piano spirituale e morale, sia sul piano fisico. In particolare, Trikonasana saprà donarti alcuni benefici straordinari:

  • Calma la mente
  • Rende la colonna vertebrale più flessibile
  • Migliora l’equilibrio e la postura
  • Allunga la muscolatura della schiena e delle gambe
  • Stimola il funzionamento degli organi addominali
  • Migliora la digestione
  • Snellisce la vita
  • Dona una maggiore flessibilità alle giunture (forse è meglio: a caviglie e polsi)
  • Attiva Manipura, il terzo chakra
  • Lascia una sensazione di benessere e di rilassamento
  • Ti rende più energico, sicuro di te stesso e aumenta la tua determinazione
  • Rafforza il tuo coraggio e la tua resilienza.

Consigli e precauzioni

Ci sono alcune situazioni in cui ti sconsiglio vivamente di eseguire questa Asana, soprattutto quelle in cui preesistono problemi alla schiena. In particolare, ti consiglio di evitare questa Asana se:

  • Soffri di dolore alla parta bassa della schiena
  • Soffri di ernia del disco postero-laterale
  • Hai problemi alla colonna vertebrale
  • Hai dolori traumatici o cronici alle articolazioni, alla schiena e alle ginocchia.

Conclusioni

In questo articolo siamo andati alla scoperta di Trikonasana, un’Asana semplice ma dai potenti effetti benefici. Abbiamo scoperto il suo significato e come si esegue, i suoi benefici e tutte le sue varianti. Adesso non ti resta che provare a praticarlo!

Creati un angolo sacro lontano da tutte le distrazioni che possono interrompere la tua pratica, come ad esempio il telefono o la tv. Prendi il tuo tappetino da yoga e… lascia che la magia abbia inizio!

Raccontami nei commenti se già conoscevi questa Asana e quali benefici ha saputo apportare al tuo benessere psicofisico! (forse è meglio: quali benefici hai ricevuto dalla pratica).
Non vedo l’ora di leggere la tua esperienza!

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