Posizioni in piedi
Molto utili a riscaldare il corpo all’inizio della pratica, ma anche per radicarlo e fortificarlo.
Prima di tutto è importante capire di cosa si tratta. A prima vista può sembrare che lo yoga sia principalmente flessibilità e abilità acrobatica, infatti quando si sente la parola Yoga, la prima cosa che viene in mente è l’immagine di qualcuno ripiegato su se stesso in modo strano e complicato. Se diamo un’occhiata al significato della parola Yoga scopriremo qualcosa di molto più profondo.
La parola Yoga viene tradotta come Unione: l’unione da cui si parte è quella tra corpo, emozioni e mente, sfere spesso disordinate e non cooperanti. Una volta raggiunta questa unione, si può fare esperienza dell’unione con tutto ciò che esiste.
È uno strumento che tramite una vasta raccolta di tecniche e pratiche, permette di conoscere noi stessi tramite noi stessi, riunifica con l’intimo centro del proprio essere per permettere un’espressione autentica e libera.
Lo yoga dà molti benefici ormai ampiamente confermati, è di grande aiuto nella prevenzione e nella cura di patologie di varia natura, nella gestione di ansia e stress, perché agisce contemporaneamente su:
Un corpo sano da solo non basta per essere felici, anche se sicuramente chi è in salute è più felice di chi non lo è, ma la felicità è qualcosa di più, è un’energia particolare che potremmo considerare non solo come uno “stato” da raggiungere, ma anche il “punto di partenza” di ogni cosa.
“Satchitananda: verità, coscienza, beatitudine”
È passato più di un secolo da quando Swami Vivekananda ha introdotto la filosofia dello yoga in una conferenza a Chicago, da quel momento è cominciata la diffusione di questa disciplina in tutto l’occidente. A partire dagli anni ’50 e ’60, ha iniziato ad evolversi in varie forme e stili differenti e negli ultimi dieci anni si è diffuso in tutto il mondo come mai prima.
‘’Che tipo di yoga praticare?’’ Questa è una domanda essenziale e allo stesso tempo è una delle più difficili perché ci sono così tanti tipi di yoga da esplorare che potremmo passare ore a parlare.
La parola asana significa ‘’sedersi’’, ‘’stare seduti’’. Le asana sono posture utilizzate durante la pratica dello yoga e aiutano a sviluppare la capacità di rimanere comodi in una posizione per un tempo prolungato.
Le asana hanno effetti su tutti i livelli dell’essere umano: fisico, energetico e mentale.
Aiutano a sciogliere le rigidità del corpo, stimolano la circolazione sanguigna, favorendo l’eliminazione delle tossine, potenziano la muscolatura e l’allungano migliorando la postura, aiutano a prevenire l’invecchiamento dei tessuti muscolari e articolari, inoltre migliorano la coordinazione dei movimenti e la flessibilità.
Sono anche uno strumento “terapeutico” per i piani più sottili, infatti permettono di sciogliere blocchi che abbiamo accumulato nel corpo tramite abitudini sbagliate e inconsapevoli. Liberare il corpo tramite le asana è importante per mantenere la tranquillità e questo ha un potente eco nella mente, un corpo tranquillo permette alla mente di essere tranquilla.
È una buona idea, per i principianti, iniziare con pratiche dolci e semplici e introdurre gradualmente le varie asana. In questo modo si può mettere alla prova la propria flessibilità, si impara a sentire il corpo, a mettere in relazione i movimenti con il respiro.
Si dice che le asana sono 8.400.000, ma di queste solo 84 sono le più importanti e servono a lavorare su tutto il corpo. Ogni posizione ha tantissime varianti che permettono di personalizzare la pratica in base alle qualità e i limiti del proprio corpo.
L’allineamento e l’esecuzione corretta delle asana sono fondamentali per non farsi male. Le asana sono uno strumento prezioso per la conoscenza di sé e del proprio corpo, rispettarlo mentre lo si scopre nelle sue qualità ma anche nei suoi limiti, è una regola valida sempre, ma più che mai quando si è principianti.
La maggior parte di queste sono utili per dare riposo a corpo e mente. La più famosa è Savasana, importante non solo per il riposo, ma è anche punto di partenza di molte altre posture come torsioni, stiramenti e inversioni.
Sono tra le posizioni più complesse e richiedono una buona preparazione. Sono molto salutari per il corpo e gli organi interni.
Lo yoga pone una forte attenzione alla respirazione: la consapevolezza del respiro e la sincronizzazione di respiro e movimento sono ciò che rende yoga, yoga e non una qualsiasi altra pratica fisica.
Muoviti con il tuo respiro…Segui il tuo respiro…Lasciati guidare dal respiro… sono le frasi che più sentirai durante una lezione di yoga.
Il respiro è così importante perché è considerato la porta di accesso ad una dimensione più sottile del respiro stesso: il prana, l’energia e la forza vitale presente in tutte le cose esistenti nell’universo.
Il respiro è il fondamento della maggior parte delle pratiche yoga. Che si tratti di una pratica in movimento o di una pratica seduti come la meditazione, il respiro è una parte importante, è la risorsa per la concentrazione, per il movimento e la quiete, aiuta a calmare la mente e crea le condizioni per stati di meditazione profonda.
È considerato il ponte tra corpo e mente, la chiave per controllarli e in definitiva, la chiave per unirli. Imparare a respirare, quindi, è la cosa più importante.
Lo yoga è per tutti e il modo migliore per sapere se fa per te è provarlo!
Non limitarti a un solo tipo di yoga, per trovare lo stile che funziona per te serve sperimentarne diversi per scoprire cosa ti piace di più.
Ogni stile può ispirare o insegnare, possiamo trovare l’unità nella diversità di tutti questi. Ciascuno fornisce gli strumenti che danno flessibilità, forza, controllo del respiro, concentrazione, energia, ci insegnano a gestire lo stress.
Qualsiasi corso dovrebbe permette di trovare qualcosa dentro se stessi, dovrebbe donare tempo per per ascoltarsi, per sviluppare armonia nella propria vita e aprire un sentiero verso la pace interiore…tutto questo è yoga.