Ci sono stata due volte, prima da sola e poi con mia sorella, la sognavamo, insieme.
Questo video riassume l’esperienza, allego il mio testo dei die viaggi qui sotto.
E spero, di cuore, di tornarci il più presto possibile.
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Agosto, 2012
Ho rivisto gli amici conosciuti in primavera e ne ho fatti di nuovi, ogni persona che conosci o semplicemente incontri ti regala sorrisi, c’è sempre da socializzare, da raccontarsi… non si tratta di amicizie vere…lo so, si tratta però di mentalità aperte e curiose. Gente che ti si avvicina senza pregiudizi, che ti sorride e ti parla senza motivo.
Poi abbiamo deciso di andare a San Diego, da un “amico” di un amico che ci ospitava. E manco a dirlo ce ne sono successe di tutti i colori anche qui, minacce dei vicini psicopatici, piantagioni di Marjuana in giardino, la prima esperienza con l’oceano e il surf di mia sorella, che è rimasta zitta per tutta un’ intera mattinata ahah. E poi…Bè, una città che ci ha lasciate senza parole, è meravigliosa, è diversa, da LA intendo.. ma c’è anche lì quel non so che di magico. C’è energia, c’è gioventù, studenti da tutte le parti del mondo, spiagge e onde bellissime. E’ selvaggia, è viva. Dopo San Diego… il programma è proseguito con la dovuta tappa aaaaaaa……..
Laaaas Veeegas!! Deserto in bus, gasatissime….. siamo entrare nella città dei balocchi ad occhi e bocca spalancata… tante luci, migliaia di colori e soprattutto migliaia di persone dappertutto, ad ogni ora del giorno e della notte.
Ci siamo divertite un sacco, abbiamo riso, ballato, bevuto, cazzeggiato, pull party, casinò…. Ma non mi è rimasta quell’impressione stratosferica che c’era invece nell’aspettativa. Il ‘what’s happens in Vegas stays in Vegas‘ che si vede nei film, insomma, è diverso, dopo un giorno ci mancava già troppo il profumo dell’ oceano. E’ così, Venice ci chiamava sempre, non riuscivamo ad allontanarci un giorno, ad Hermosa, Manatthan Beach o New Port.. senza sentirne subito la mancanza.
Ed è li che siamo rimaste fino alla fine (anche se lei già da programma doveva rimanere una settimana in piu…. Ma io avevo l’università e le ferie finite, e infatti si è spostata qualche giorno a San Francisco , per poi tornare a Venice, per appunto, eheh)..
E’ stata un’esperienza indescrivibile….grandiosa.
Mi ha regalato e lasciato così tanto…
Sono piena di tutto, sono stra carica, sono felice perché questi viaggi ti aprono la mente, ti alleggeriscono ma ti riempiono…. di insegnamenti,….di vita, la tua, quella delle persone che incontri, delle cose che ti capitano e ti sorprendono, nella loro più totale semplicità.
Ogni viaggio è diverso… ma ogni viaggio ti cambia, ti insegna… soprattutto quando lo fai senza programmi e con i soldi contati. 😉
Ho fatto tutto quello che desideravo, mi sono sentita libera, leggera…. Ed abbiamo vissuto ogni cosa con quella leggerezza del viaggiatore… sorridendo, anche dopo le piccole liti (che è normale ci siano)… passavamo giornate intere divise, ed anche arrabbiate, per poi finire a trovarci li, “on the grass”, sulla nostra collinetta davanti all’oceano, il muro dei graffiti e ai meravigliosi tramonti.
Poi abbiamo surfato…. Soprattutto verso la fine. Cavoli quante emozioni ti può regalare uno sport…. E quante più farlo nella natura. Ho visto delfini passarmi a pochi metri (certo non nascono che vedere la pinna fa un certo effetto eheh), le foche, i leoni marini… gabbiani, albe e tramonti. Mi sono sentita in paradiso così tante volte, che mi capitava di fermarmi e respirare il momento, tutto fino in fondo per farlo conservare e portarlo con me per sempre.
L’emozione delle prime ondine poi…. Che bello, davvero, della serie: come essere super felici con poco, che poi, secondo me, così poco non è! Anzi..
È uno sport difficilissimo, un giorno prendi le onde, e magari il giorno dopo solo frulloni e ti sembra di ricominciare da zero, ogni giorno il mare è diverso, ogni onda è diversa dall’altra, e per una che è nata e vissuta in montagna, non è facile, ma ti coinvolge, ti prende.. sognavo e vedevo le onde anche di notte, ed ogni mattina mi svegliavo felice solo perché sapevo che c’era il mio long da J’Rental, lì ad aspettarmi… l’oceano mi richiamava.
Insomma tante nuove conoscenze, esperienze…. Un bagaglio pieno di tutto al ritorno, oltre ad uno Penny fucsia e qualche souvenirs.
Vorrei sottolineare che Io non sono di certo quella che sputa nel piatto dove mangia, ma li è davvero un altro mondo, per quanto io ami la Mia Italia, li è diverso, il sistema proprio… e lì mi sono sentita a casa la prima volta che ci ho messo piede.
Certo, di difetti ne hanno, tanti gaps, paradossi. Magari quel che li è un difetto, in Italia è un pregio, come il forte valore della famiglia…e non solo…
Però credo che la gente, in generale, sia più positiva, fiduciosa e con voglia di fare, e di mettersi in gioco, più propensa a cercare di vivere la propria vita al meglio.
Qui appena rientrata ho voluto informarmi un pò su ciò che è accaduto in questo mese, a livello politco, economico ecc… ed è stata assurda la mia reazione, del tipo “ok, apppposto, evvai, siamo spacciati, praticamente non ci sono speranze, non c’è futuro per i giovani”… c’è solo crisi, sempre più giù, crisi, crisi,crisi.. quello che chiamano terrorismo psicologico stà allarmando proprio tutti…
Ma io sono fiduciosa…. Insomma, il sole dopo la tempesta viene per tutti, anche per un paese in serie difficoltà!
Porto nel cuore un ricordo straordinario, un’esperienza straordinaria.. per questo entrambe, abbiamo deciso di tatuarcela…., ovviamente due tatoos diversi… Come noi!
I love u sister… thank u so much!
And…. Waiting for the next time, for the next trip together.