Hai mai notato come tutto intorno a noi sembra diverso a seconda di come ci sentiamo?
A volte, lo stesso cielo può apparire più luminoso o più cupo, le persone più accoglienti o più distanti, le sfide più entusiasmanti o più opprimenti. Eppure, magari il mondo là fuori non è cambiato. Siamo noi a guardarlo con occhi diversi.
Esiste un filtro invisibile che colora ogni esperienza, ogni decisione, ogni pensiero che facciamo su noi stessi, sugli altri, su ciò che ci circonda. A volte ci sostiene, altre ci frena. A volte ci incoraggia, altre ci mette in discussione.
Quel filtro è l’autostima.
Nel tempo può cambiare in base a come la nutriamo, alle parole che ci diciamo e alle esperienze che viviamo.
Possiamo prenderci cura della nostra autostima per costruire una visione di noi stessi più solida e autentica e oggi proviamo a scoprire insieme come fare.
Cos’è l’autostima?
L’autostima è la valutazione che abbiamo di noi stessi, il dialogo interiore che accompagna ogni nostra azione. È la somma delle convinzioni che nutriamo su chi siamo e su ciò che possiamo fare.
Non è qualcosa di fisso o immutabile: si sviluppa nel tempo e, la buona notizia, è che possiamo migliorarla con il giusto approccio.
Quando la nostra autostima è solida, affrontiamo le sfide con fiducia, ci sentiamo meritevoli di amore e successo e abbiamo il coraggio di seguire i nostri sogni. Ma quando è fragile, ogni ostacolo sembra insormontabile, ogni critica si trasforma in una ferita profonda e, spesso, finiamo per autosabotarci.
Ti è mai capitato di notare come due persone con le stesse capacità reagiscano in modo completamente diverso di fronte a una stessa sfida?
La differenza spesso sta proprio nel livello di autostima: chi crede in sé stesso affronta le difficoltà come opportunità di crescita, mentre chi ha una bassa autostima le vive come conferme dei propri limiti.
Cosa influenza l’autostima?
L’autostima non nasce per caso: è il risultato di esperienze, messaggi ricevuti nel tempo e convinzioni che hai fatto tue.
Alcuni dei principali fattori che la influenzano sono: 👇
- L’educazione ricevuta: le parole e gli atteggiamenti dei nostri genitori, insegnanti e persone di riferimento hanno un impatto profondo. Se da piccoli siamo stati incoraggiati e valorizzati, tendiamo a sviluppare una solida fiducia in noi stessi. Se, al contrario, siamo cresciuti con critiche costanti o aspettative irrealistiche, potremmo aver interiorizzato un senso di inadeguatezza.
- Le esperienze di successo e fallimento: ogni successo rafforza la nostra autostima, mentre ogni insuccesso può minarla, soprattutto se lo interpretiamo come una prova del nostro valore personale invece che come una lezione da cui imparare.
- Il confronto con gli altri: viviamo in un’epoca in cui i social ci espongono costantemente a immagini di vite perfette. Se ci confrontiamo con questi standard irrealistici, possiamo finire per sentirci sempre “indietro” o “non abbastanza”. È fondamentale ricordare che ciò che vediamo online è solo una selezione della realtà, non la realtà intera.
- Il nostro dialogo interiore: le parole che ci diciamo ogni giorno plasmano la nostra identità. Se ci critichiamo continuamente, rafforziamo insicurezze e paure. Se impariamo a trattarci con gentilezza e incoraggiamento, invece, costruiamo un’autostima solida.
Lavorare sull’autostima è davvero importante, perché una bassa autostima può influenzare ogni aspetto della nostra vita: le relazioni, il lavoro, le opportunità che siamo disposti a cogliere e persino la nostra salute mentale.
E questo è un lavoro che riguarda tutti, ma soprattutto se riconosci in alcuni di questi segnali:
- Ti autosaboti, rimandi o eviti situazioni nuove perché hai paura di fallire
- Cerchi continuamente approvazione esterna per sentirti valido
- Ti critichi duramente per ogni errore, invece di vederlo come un’opportunità di crescita
- Ti senti inferiore agli altri o pensi che il successo non sia “per persone come te”.
La verità è che l’autostima non è un dono riservato a pochi fortunati.
È una “competenza” che puoi sviluppare, passo dopo passo.
E tutto inizia con la consapevolezza di chi sei, di quanto vali e del fatto che, indipendentemente dal tuo passato, puoi riscrivere la tua storia in qualsiasi momento.
Se sei pronto a fare il primo passo continua a leggere!
Strategie per migliorare l’autostima
L’autostima non è qualcosa che semplicemente “si ha” o “non si ha”, è un muscolo interiore che possiamo allenare ogni giorno con le giuste pratiche e abitudini. La chiave è passare dalla teoria all’azione, perché è nei piccoli passi quotidiani che nasce un profondo cambiamento.
Immagina di avere davanti a te due strade: una è quella che hai sempre percorso, fatta di insicurezze, dubbi e autosabotaggi. L’altra è una strada nuova, che porta a una versione di te più sicura, più consapevole, più autentica. Quale scegli di percorrere? Se la tua risposta è la seconda, iniziamo subito con alcune strategie concrete!
1. Trasforma il tuo dialogo interiore e diventa il tuo miglior alleato
Quante volte ti sei detto parole come: “Non sono abbastanza bravo”, “Non ce la farò mai”, “Sono un fallimento”?
Ora fermati un attimo e chiediti: diresti mai queste parole a un caro amico? Probabilmente no. E allora perché continuare a trattarti con così tanta durezza?
Sii gentile verso te stesso, ogni volta che noti un pensiero negativo, chiediti: “Direi questa cosa a qualcuno che amo?” Se la risposta è no, cambia il pensiero in qualcosa di più costruttivo. Ad esempio, sostituisci “Sono pessimo in questo” con “Sto imparando, e ogni passo mi rende migliore”.
Usa affermazioni positive, magari possono sembrarti strane o forzate all’inizio, ma ripetere frasi come “Sono capace e meritevole”, “Ho dentro di me tutto ciò che serve per riuscire”, “Mi accetto esattamente per come sono” può trasformare il modo in cui il tuo cervello percepisce la realtà.
Inoltre, sono utilissime anche a sostituire la paura di fallire con la curiosità, se per esempio invece di pensare “E se fallisco?”, provi a dirti “E se funzionasse?”.
Questo piccolo cambiamento può farti vedere le situazioni in una luce completamente nuova.
2. Costruisci la tua autostima con piccole vittorie quotidiane
L’autostima non si costruisce da un giorno all’altro, ma nasce da piccole vittorie quotidiane che accumuli nel tempo. Ogni azione che compi per il tuo benessere è un mattoncino che rafforza la tua fiducia in te stesso.
Allora, prova ogni giorno a fare qualcosa che ti metta un po’ a disagio. Non serve buttarsi subito in grandi sfide: inizia con piccoli passi fuori dalla tua zona di comfort. Parla con qualcuno di nuovo, esprimi un’opinione senza paura del giudizio, prova qualcosa che hai sempre evitato per paura di non essere all’altezza.
Celebra i tuoi successi, anche quelli piccoli. Siamo spesso così focalizzati su ciò che non va, che ci dimentichiamo di riconoscere ciò che abbiamo fatto bene. Ogni vittoria conta!
Smetti di paragonarti agli altri. Il confronto può essere uno dei killer più potenti dell’autostima. Ognuno ha il proprio percorso, i propri tempi e le proprie sfide. Concentrati su te stesso e su come puoi migliorarti, senza guardare cosa fanno gli altri.
3. Nutri il tuo corpo e la tua mente perché anche il benessere fisico influenza l’autostima
La scienza lo conferma: prendersi cura del proprio corpo ha un impatto diretto sulla fiducia in sé stessi. Quando ti senti bene nel tuo corpo, è più facile sentirti forte anche a livello mentale.
Ci sono delle “regole” fondamentali per prendersi cura del proprio benessere fisico.
Anche se ormai sono ovunque e probabilmente le conosciamo tutti voglio condiverle comunque qui brevemente:
- Muoviti ogni giorno
- Mangia in modo equilibrato
- Dormi bene.
Ecco, infine, un segreto: più agisci come una persona con autostima, più diventi una persona con autostima.