Ma Denise sei matta?
Ormai me lo sento dire così spesso.
La prima volta dieci anni fa quando ho deciso che non avrei più voluto essere un’atleta professionista.
E subito dopo quando ho deciso di andare a vivere a Roma, così, dal nulla, senza sapere bene né il come né il perché, semplicemente spinta da una voglia irrefrenabile di cambiare, esplorare, conoscere il mondo.
Il momento in cui quel “sei matta” mi ha fatto più effetto, o in cui ci ho anche un po’ creduto, è stato quando ho deciso di lasciare il lavoro fisso e indeterminato per…
per non sapere bene che cosa fare, semplicemente perché non mi piaceva e mi rendeva triste.
E ricordo che, dopo quella decisione, è iniziato un periodo davvero buio e difficile,
in cui rimanere connessa con la fiducia più che con la paura è stato a volte quasi impossibile.
Anche se piano piano è cominciata la risalita. E’ proprio vero che quando tocchi il fondo, non puoi che risalire.
E risalire è stata un’avventura lenta ma bellissima.
E risalendo sono riuscita a raggiungere tanti piccoli grandi traguardi.
Il fatto è che credevo talmente tanto nella strada che ho deciso di intraprendere, nel mio progetto d’ insegnare yoga che sono riuscita a non farmi buttare giù troppo dagli accadimenti negativi e dai tanti ostacoli (perché ce ne sono stati tanti) e nel mio cuore sapevo che piano piano tutto sarebbe andato per il meglio.
E proprio quando le cose hanno iniziato ad andare davvero bene, soprattutto da un anno a questa parte..
.. Ecco che di nuovo mi viene in mente di fare una di quelle cose per cui mi sono sentita dire “sei matta”.
Scrivo da Barcellona, dove mi sono appena trasferita.
E’vero,non è nulla di definitivo, ma è sempre una grande sfida,
e non è stato facile lasciare un gruppo di yogi che mi seguiva da tempo,
e non è facile stare lontano dalla mia famiglia.
Ma è un rimettersi in gioco,
un ricominciare
e rimboccarsi le maniche per far si che le cose accadono, sempre fiduciosa, e felice di quello che faccio: Insegnare yoga.
Non parlo lo spagnolo e non conosco nessuno.
Ma non sarà di certo questo a fermare il mio entusiasmo.
Ho scelto di fare un lavoro e uno stile di vita che mi permette di muovermi,
e io amo muovermi.
Come cambiare.
E’ la cosa che più mi stimola e che più mi rende curiosa, di me e della vita là fuori.
Il cambiamento è l’unica certezza che abbiamo nella vita: che ci fa mettere in discussione, passare da una situazione pre-esistente al creare un nuovo ordine,
attraversare un processo di trasformazione che ci fa evolvere nell’anima e nello spirito.
Relazioni che finiscono, lavori che cambiamo, città che lasciamo, altre che ci accolgono.
Ora tocca a Barcellona ad accogliermi. Come io accolgo lei.
Vediamo che succede.
Intanto ecco il vlog della mia prima domenica in Spagna 🙂