Prendersi cura di sè senza stress

Cura di se senza stress

Il benessere è qualcosa a cui tutti aspiriamo, che vogliamo raggiungere e poi mantenere il più possibile. Benessere non significa soltanto assenza di malattie, ma anche equilibrio di mente, corpo e spirito ed è questo che ci permette di vivere la vita con serenità, energia e soddisfazione.

Per questo motivo, nelle nostre vite sempre più veloci, trovare momenti per prendersi cura di sé stessi è diventato essenziale e proprio qui entrano in gioco le routine.

Le routine sono quell’insieme di abitudini e attività che eseguiamo quotidianamente. Possono variare da semplici gesti che ci fanno stare bene, come bere un bicchiere d’acqua al mattino o una tisana la sera, a pratiche più “complesse” come la meditazione, lo yoga, l’attività fisica.

Le abitudini, quando integrate nella nostra vita, possono aiutarci a stabilire un ritmo, a creare un senso di comfort nelle nostre giornate, anche quelle più difficili.

Ma, come ogni cosa, è fondamentale trovare il giusto equilibrio perché è vero che le routine possono offrire grande benessere, ma è anche importante ricordare che renderle eccessivamente rigide può diventare controproducente.

In questo articolo esploreremo come le routine possono influenzare positivamente la nostra vita e come possiamo adattarle alle nostre esigenze senza rigidità e vivere serenamente ogni giorno.

I benefici delle routine quotidiane

Una delle principali ragioni per cui si creano le routine quotidiane è la struttura: organizzare la giornata rende più semplice la gestione del tempo e delle priorità. Questo riduce l’ansia e anche la dispersione di tempo ed energia eliminando il bisogno di prendere decisioni costanti su cosa fare di volta in volta e permettendo alla mente di rilassarsi e concentrarsi su ogni compito.

Quando le giornate sono ben pianificate, inoltre, è possibile massimizzare la produttività, perché sapendo bene cosa fare, la procrastinazione è ridotta al minimo e, così, aumenta l’efficienza.

Le routine sono spesso anche un ottimo modo per inserire nuove abitudini salutari. Che si tratti di una buona colazione, della meditazione mattutina, di un’attività fisica quotidiana o la scrittura di un diario, ripetere queste attività regolarmente le rende parte integrante della nostra vita, facilitando il mantenimento di abitudini sane e positive.

Mentre questi sono solo alcuni dei molti benefici delle routine quotidiane, è fondamentale ricordare che non bisogna cadere nella trappola della rigidità: il troppo anche di una buona cosa può diventare pesante, motivo per cui è molto importante ascoltare se stessi e adattare le routine alle proprie esigenze, sempre diverse, proprio perché ogni giorno siamo diversi.

Il rischio delle routine troppo rigide

Sembra un paradosso, ma mentre le routine sono spesso create per ridurre lo stress, aderire a queste senza flessibilità può aumentare significativamente i livelli di ansia. Se ci si sente costantemente sotto pressione per rispettare una routine senza mai deviare, si può finire davvero per sentirsi soverchiati e stressati.

Ma non solo: a questa mancanza di flessibilità a volte è associata anche la perdita di creatività. La creatività, infatti, spesso fiorisce nell’incertezza e nella spontaneità. Se ogni momento della giornata è pianificato e strutturato, questo può limitare lo spazio a questa energia meravigliosa e fondamentale per stare bene.

Per non parlare del senso di fallimento e della rigidità mentale che nel lungo periodo possono diventare anche un limite alle capacità di adattarsi a nuove situazioni e ai cambiamenti, rendendo difficile affrontare imprevisti o cogliere nuove opportunità!

Quindi sì alle routine, ma no alla rigidità!

Approcciamoci a queste sempre con flessibilità e apertura, ascoltandoci, riconoscendo quando è il momento di fare una pausa o di cambiare e permettendoci di deviare occasionalmente.

Passiamo alla pratica

Ora voglio condividere con te quello che ha aiutato me a vivere con più relax anche le mie routine (qui ti lascio un altro articolo in cui te ne parlo nello specifico), magari puoi prendere spunto e trarre da queste condivisioni anche qualche consiglio.

  • Riconoscere i segnali del corpo: il nostro corpo comunica con noi in molti modi: può essere una sensazione di stanchezza, un dolore muscolare, agitazione, un desiderio specifico di cibo. Imparare a riconoscere e interpretare questi segnali è il primo passo per ascoltare il nostro corpo e adeguare le nostre abitudini.
  • Adattare le routine: magari un giorno ti svegli sentendoti troppo stanco e, ad esempio, potrebbe non essere il momento ideale per una sessione di yoga o una corsa. Forse il corpo sta chiedendo una giornata di riposo o una meditazione rilassante, ascoltalo e rispettalo.
  • Evitare l’auto-critica: non riuscire a seguire una routine pianificata perché il corpo sta chiedendo qualcosa di diverso non è un segno di fallimento. È un segno di grande ascolto e cura di sé.
  • Integrare la mindfulness: la pratica della mindfulness può aiutare a sintonizzarsi con il proprio corpo. Trascorrere qualche minuto al giorno concentrandosi sulla propria respirazione, sulle sensazioni corporee o sui movimenti può aumentare la consapevolezza di ciò di cui il corpo ha bisogno.
  • Dare importanza al riposo: in una società che premia quasi soltanto la costante attività e la produttività, è essenziale ricordarsi anche dell’importanza del riposo. Il sonno e il semplice rilassarsi sono fondamentali per la rigenerazione fisica e mentale.

Ricorda che ascoltarsi profondamente non significa solo riconoscere i segnali che il corpo e la mente ci inviano, ma anche agire di conseguenza.

Alternative alle routine “solite”

E se le mie routine (nel mio caso la meditazione, lo yoga e la scrittura…) mi hanno donato numerosi benefici, riconosco anche che non esiste un approccio unico al benessere. A volte, ciò che il corpo e la mente richiedono potrebbe essere diverso dalle abitudini stabilite. Ecco alcune alternative che utilizzo per stare bene:

  • Danza e movimento libero: ballare liberamente, seguendo il ritmo del proprio corpo e delle proprie emozioni, può essere incredibilmente liberatorio. Questo permette di esprimersi liberamente, rilasciando tensioni e abbracciando la gioia spontanea.
  • Piccoli piaceri: non sottovalutare il potere di piccoli piaceri come gustare un bicchiere di vino o concedersi un pezzo di cioccolato. Questi momenti possono servire come pause ristoratrici, offrendo comfort e piacere.
  • Arte, musica e creatività: dedicarsi ad attività artistiche come la pittura, la scultura o la musica può essere un modo meraviglioso per esprimersi e rilassarsi. L’arte offre un’opportunità per esplorare e rilasciare emozioni, spesso portando a una profonda sensazione di soddisfazione. La musica ha la capacità di toccare l’anima. Ascoltare la tua canzone preferita può elevare l’umore e donare un senso di pace.
  • Natura e passeggiate: la natura ha un potere curativo. Passare del tempo all’aperto, che si tratti di una passeggiata nel parco o di un’escursione in montagna, può aiutare a riconnettersi con se stessi e con il mondo circostante.
  • Socializzazione e connessione: mentre la solitudine può offrire momenti di riflessione, la connessione con gli altri è fondamentale per il benessere. Che si tratti di trascorrere del tempo con gli amici, partecipare a gruppi o community, l’interazione sociale può arricchire la vita.

Conclusione

Il viaggio verso il benessere è profondamente personale. Ogni giorno non sarà perfetto e ci saranno momenti in cui potremmo sentirci fuori forma o sopraffatti dagli eventi della vita. In questi momenti, cerca di trattarti con gentilezza, riconoscendo che il percorso verso il benessere è fatto di alti e bassi.

Ricorda che l’unica vera routine davvero sana è trattarsi con gentilezza e compassione e questo ce lo insegna anche lo yoga.

Un abbraccio!