Virabhadrasana II, chiamata anche la posizione del guerriero 2, fa parte di una serie di Asana ed è considerata una variante di Virabhadrasana, la posizione del guerriero.
È una Asana che saprà aiutarti a rinforzare profondamente i muscoli del tuo corpo, calmare la tua mente e migliorare il tuo equilibrio.
Andiamo allora insieme a vedere più vicino questa posizione, scoprire il significato del suo nome, come si pratica e tutti i benefici che potrai ne ottenere.
Significato del termine Virabhadrasana
La parola Virabhadrasana deriva dalla lingua sanscrita ed è formata da 3 parole:
- Vira, che significa eroe
- Bhandra, che significa stabile
- Asana, che significa posizione.
Virabhadrasana II è anche una posizione che fa parte di una sequenza formata da tre Asana. Queste tre posizioni, Virabhadrasana I, Virabhadrasana II, Virabhadrasana III, commemorano la vittoria di Vīrabhadra e rappresentano 3 momenti del suo combattimento contro Daksha.
Come spiegato da Wikipedia, infatti:
- Il primo aspetto di Virabhadra’s (Vīrabhadrāsana I) è il suo arrivo, con spade in entrambe le mani
- Il secondo aspetto, (Vīrabhadrāsana II) affronta il suo avversario, Daksha.
- Il terzo aspetto (Vīrabhadrāsana III), muovendosi rapidamente e precisamente, decapita Daksha con la sua spada.
Vediamo quindi come praticare Virabhadrasana 2.
Come si esegue Virabhadrasana II
Virabhadrasana II è una posizione polare. Questo significa che va praticata da entrambi i lati.
Per praticarla, devi prima praticare Virabhadrasana I.
- Mettiti in piedi sul tuo tappetino, in posizione di Tadasana
- Divarica le gambe di circa un metro
- Porta le braccia verso l’alto, parallele tra loro
- Ruota il piede sinistro di 60 gradi a destra e il piede destro di 90 gradi a destra
- Allinea il tallone destro con il tallone sinistro
- Espira e ruota il busto verso destra. Mentre l’anca sinistra gira in avanti, premi il femore sinistro indietro per radicare il tallone
- Allunga il coccige verso il pavimento e piega leggermente la parte superiore del busto
- Adesso espira e piega il ginocchio destro sopra la caviglia destra in modo che lo stinco sia perpendicolare al pavimento
- Avvicina i palmi delle mani tra loro e cerca di spingere le dita verso l’alto in modo da allungarti il più possibile
Adesso che ti trovi nella posizione di Virabhadrasana, puoi entrare in Virabhadrasana II.
- Da Virabhadrasana I, ruota il piede posteriore in modo da formare un andolo di 90 gradi. Abbassa le braccia mantenendo parallele al pavimento, una avanti, l’altra indietro, in linea tra loro alla stessa altezza delle spalle e i palmi rivolti verso il basso.
- Mantieni la schiena ben dritta, la gamba posteriore distesa, la coscia cotratta e le spalle rilassate.
- Continua a respirare regolarmente poi torna lentamente alla posizione iniziale.
Consigli e precauzioni per la pratica
Nonostante sia una Asana piuttosto semplice e adatta anche per i principianti, vorrei lasciarti qua alcuni consigli per migliorare la tua pratica.
Soprattutto agli inizi potresti sentire che le braccia sono troppo pesanti e non riesci a mantenerle sollevate. È solo una questione di pratica. Mantieni la posizione finché non senti che le braccia vogliono scendere, anche se si tratta di pochi secondi. Poi cerca di allungare il tempo di estensione delle braccia piano piano, pratica dopo pratica.
Se invece non riesci a mantenere l’equilibrio, prova allora ad avvicinare un po’ le gambe tra loro e mantieni lo sguardo su un punto fisso davanti a te.
Ricorda comunque di non forzare mai la posizione e di ascoltare intensamente il tuo corpo e i suoi limiti. Lo yoga è sempre un viaggio, mai un punti di arrivo!
infine, ti consiglio di astenerti dalla pratica di Virabhadrasana se soffri di dolori alle spalle e alla schiena o se hai recentemente subito interventi alla schiena, alle spalle o alle gambe.
I benefici di Virabhadrasana II
La pratica di Virabhadrasana II saprà donarti profondi benefici psicofisici. Ecco quali:
- Calma la mente e libera dallo stress
- Dona calma e tranquillità
- Aumenta la nostra forza fisica e mentale
- Allunga e rinforza i muscoli delle gambe, delle braccia, della schiena, delle anche e delle braccia
- Aumenta la capacità polmonare
- Migliora la respirazione
- Allieva i dolori della sciatalgia
- Migliora la postura e allevia la scoliosi
- Tonifica i muscoli addominali, riducendo il grasso in eccesso
- Massaggia e stimola il funzionamento degli organi interni
- Aumenta la resistenza del nostro corpo
- Stimola la digestione
- Migliora la circolazione
- Attiva il primo chakra e il quarto chakra
- Migliora la concentrazione e l’equilibrio
- Rende più focalizzati e più resilienti
- Toglie la rigidità dal collo, dalle spalle e dalla schiena.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo scoperto la bellissima storia che si cela dietro a Virabhadrasana, quella di Vīrabhadra, e abbiamo visto come praticare questa posizione e quali benefici puoi ottenere.
Pratica questa Asana regolarmente e con costanza e allora ti accorgerai che anche tu saprai trasformarti in un vero guerriero, proprio come Vīrabhadra.
Namastè ??